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Prima di parlare di quali acque bere nel corso di una colica renale e nella calcolosi urinaria recidivante è quanto meno doveroso effettuare un prologo per la conoscenza delle acque che quotidianamente troviamo nelle nostre tavole.
Molto importante è la classificazione delle acque secondo alcuni caratteri che imparerete a conoscere via via che leggerete queste pagine. Nelle etichette delle bottiglie c'è scritto tutto : basta saperlo ricavare. Sull'etichette delle bottiglie , in termini chimici c'è espressa la finalità dell'acqua ed il suo effetto sulla salute.
CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE MINERALI
Le acque minerali vengono classificate in base alla :
1. Temperatura
2. Punto di congelamento crioscopico
3. Residuo fisso a 180 °
4. Attivita biologica
5. Alla componente ionica prevalente
CLASSIFICAZIONE: TEMPERATURA
Sulla base della temperatura le acque minerali vengono distinte in acque fredde od in acque calde o termali.
Le acque fredde sono quelle con temperatura inferiore a 20 °c
Le acque calde sono quelle con temperatura maggiore di 20 ° c. A loro volta queste acque saranno suddivise in:
* ipotermiche temperature comprese tra 20-30 gradi
* omeotermali temperature comprese tra 30 - 40 gradi
* ipertermali temperature maggiori di 40 gradi
TEMPERATURA
CLASSIFICAZIONE: PUNTO CRIOSCOPICO
Il punto di congelamento o punto crioscopico è connesso alla concentrazione salina. Più un acqua è ricca di sali e più freddo sarà necessario per congelarla.
Sulla base del punto di congelamento o crioscopico avremo acque isotoniche, ipotoniche , ipertoniche.
PUNTO DI CONGELAMENTO o CRIOSCOPICO
CLASSIFICAZIONE: RESIDUO FISSO A 180 °
La determinazione del residuo fisso di un'acqua minerale è l'elemento classificativo più importante delle acque minerali.
Lo si determina mettendo un litro di acqua in un recipiente che viene portato alla ebollizione a 180 ° . Dopo che l'acqua è tutta evaporata, si va a recuperare ciò che rimane , cioè i sali che vengono pesati in grammi.
Sulla base del residuo di sali avremo:
1. Acque minimamente minerali con residuo inferiore a 50 mg/l
2. Acque oligominerali con residuo tra 50 - 500 mg/l
3. Acque mediominerali con residuo tra 500 - 1500 mg/l
4. Acque ricche di minerali con residuo maggiore di 1500 mg/l
La somministrazione di quest'ultime dovrebbe avvenire con prescrizione e sotto controllo medico.
RESIDUO FISSO
CLASSIFICAZIONE:COMPONENTE IONICA PREVALENTE
Nell'acqua sono disciolti anioni e cationi. Se si utilizza come criterio classificativo la presenza dell'ANIONE PREDOMINANTE. e dei CATIONI ...DOVREMO IN LINEA TEORICA PREFEDERE GLI EFFETTI BIOLOGICI, DIETETICI E MEDICAMENTOSI DI UN'ACQUA MINERALE.
Avremo pertanto sulla base degli ANIONI:
1. Acque bicarbonate se prevale l'anione bicarbonato
2. Acque solfate se prevale l'anione solfato
3. Acque clorurate o salse , se prevale l'anione cloruro
4. Acque solfuree se prevale l'anione solfidrile.
Se gli ANIONI PREDOMINANTI SONO PIU' DI UNO avremo:
1. acque salsosolfate
2. salso bicarbonate
3. salso bromo iodiche
Avremo sulla base dei CATIONI:
1. ALCALINI : litio, sodio, potassio
2. ALCALINO-TERROSI: calcio, magnesio, berillio.
Quando i CATIONI PREDOMINANTI sono più di uno avremo:
1. acque miste
ANIONI e CATIONI
CLASSIFICAZIONE ATTIVITA' BIOLOGICA
Indipendentemente dalla loro composizione chimica , le acque minerali possono svolgere una precisa attività medicamentosa.
Avremo allora :
1. ACQUE DIURETICHE, che stimolano la diuresi (sono in genere acque ipotoniche)
2. ACQUE PURGATIVE o CATARTICHE se stimolano la attività intestinale direttamente od indirettamente attraverso azioni sul sistema epatobiliare (acque coleretiche , colagoghe,colecisto-cinetiche)
3. ANTIFLOGISTICHE o RISOLVENTI quando contribuiscono a risolvere stati di infiammazione ad evoluzione cronica
4. ACQUE RICOSTITUENTI che intervengono sul versante anabolico del metabolismo basale. (Acque arsenicali - ferruginose).
ANIONI e CATIONI
Acqua citrata Brea
L'acqua oligominerale citrata Brea associa i benefici effetti diuretici dell'acqua oligominerale a quelli della alcalinizzazione delle urine tramite citratazione.
Attraverso l'assunzione quotidiana di questa acqua è cosi possibile prevenire , o addirittura sciogliere i calcoli renali solo attraverso l'adozione di un normale comportamento igienico dietetico : cioè il bere.